Esempi di professionismo 2008, Raccogliamole qui

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bitterbirds
view post Posted on 1/4/2008, 19:50




CITAZIONE (Marco Borri @ 1/4/2008, 18:54)
Anche perchè, è notizia di oggi, c'è l'ennesimo proclama vuoto di qualsiasi significato sostanziale, è nata la
ISL

image

E chi siamo noi del softball, dei calimeri piccoli e neri ???
Vogliamo anche noi la lega dei sogni !!!
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 1/4/2008, 20:46




Ho avuto modo di riflettere di più e di leggere attentamente gli interventi di vari utenti.
Mi sembra di capire che ci sia una spinta piuttosto forte a chiudere il forum, chi dice per scarsi risultati ottenuti, chi dice perchè esistono altri motivi di interesse nella vita che vengono prima del baseball, chi dice per riflettere ed altro.
Premetto che non sono d'accordo con la chiusura del forum e cercherò di spiegare il perchè.
Innanzitutto parto col dire che tutti, io per primo, nessuno e dico nessuno escluso, dovrebbero farsi un esame di coscienza e stabilire se nella propria partecipazione al forum è stato fatto tutto ciò che ognuno poteva fare e che sarebbe servito per crescere, la mia risposta è no, per primo a me stesso e poi a tutti gli altri utenti, ammesso e non concesso che quelli che salgono sul taxi, per dirla come Roberto, sempre ci sono stati e sempre ci saranno, purtroppo.
Ci saremmo potuti occupare di :

1) baseball giovanile cercando di sensibilizzare il maggior numero di società per capire se c'erano spazi per potersi occupare dei giovani
2) baseball di serie minori, per cui vale la stessa cosa del punto 1
3) baseball europeo, abbiamo potuto vedere la netta crescita di alcuni stati sia a livello di club che di nazionali, stringere rapporti con federazioni di altri stati e siti specializzati nel baseball europeo.
4) MLB, all'interno del forum vi sono specialisti di calibro, Prof,Casorati, Marco, che avrebbero potuto, con la loro competenza e passione avvicinare sicuramente giovani.
5) IBL, evoluzione di quella che dovrebbe essere la massima espressione del gioco in Italia, facendo un esempio concreto, non esiste lapossibilità in Italia di sapere, da chi dovrebbe informare se Tizio ha effettuato 50 lanci piuttosto che 100. Avremmo potuto farlo noi.

Sono 5 punti buttati giù piuttosto in fretta, dei quali nessuno in Italia si occupa con competenza, passione, precisione, puntualità.
Certo è che per trattare questi argomenti un forum non basterebbe più ma occorrerebbe un sito, che saremmo sempre in tempo a fare, aggiungo.

Mi auguro che nessuno di voi se la prenda a livello personale per ciò che ho scritto in apertura di post, il mio obiettivo non è certo attaccare qualcuno, è solo una mia constatazione e a mio parere serve a poco se non a niente dire ho colpa io, no la colpa è tutta tua.


PS Mi piacerebbe che sia Casorati che il Prof dicessero la loro sulla discussione in atto.


 
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Massimo casorati
view post Posted on 1/4/2008, 21:05




Personalmente trovavo la querelle un po' fastidiosa, anche perché, a mio parere, senza scopo. Il partire dalla significatività di piccoli sponsor locali (utilissimi nelle serie minori) per evidenziare la pochezza del movimento nel suo insieme, mi pareva tesi tendenziosa, quale quella opposta. Forse non ho capito la vera essenza della questione, ma, a pelle, il mio interesse per la stessa era decisamente scarso. Ormai mi sono mineralizzato, come un fossile del siluriano, azzeccato alla mia matrice rocciosa, preferisco focalizzare il mio interesse verso argomenti meno vasti e concentrarmi su quelli che sento a me più vicini, quali gli spazi per i giovani, l'abuso degli oriundi, l'accesso al baseball dei giovanissimi (dai 5 anni in su), piuttosto che porre anche il minimo interesse sulla patetica IBL o amenità simili.
Ormai è iniziata la stagione del Baseball (ieri sera il signor Young ha iniziato con un homer e Webb è uscito dalla nebbia degli spring training) anche le Minors cominciano ad aprirsi (annunciati i roster, a proposito faccio ammenda: Liddi e ancora a Wisconsin, pensavo sarebbe stato assegnato a High Desert), perciò gli argomenti di interesse non mi mancheranno certo.
 
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roberto sieni
view post Posted on 1/4/2008, 21:44




Fulvio: non solo abbiamo fatto quanto, ma abbiamo fatto anche di più, dalla pubblicazione di moduli per "resistere" al vincolo a scrivere e pubblicare qui, a ministri e sindaci e aspiranti sindaci, e tante altre cose che non voglio citare che sarebbe inutile autogloriarci.
Magari non tutto, ma tutto solo l'Onnipotente può farlo. Beniniteso senza affatto prendermela per la tua osservazione. Ma pensando che, a partire da questa e da quanto abbiamo fatto, che altro dobbiamo fare?
Continuare a stare qui nel mezzo a prenderci ogni tanto il "fuoco amico" di chi, per citare quei fatti, tocchi il suo?

Perché, caro Fuvio, ormai è questo che accade, ed è in questa ristretta ottica di scadente onestà intellettuale che la strada è segnata.

No, così non ci sto.

Breve nota. Sono deluso della risposta di Massimo. Ma non casca il mondo per questo. Ci mancherebbe.

Edited by roberto sieni - 1/4/2008, 23:18
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 1/4/2008, 22:21




Sarà che sono molto esigente con me stesso Roberto, ma credo si possa fare sempre di più di ciò che si è fatto, che come fai notare giustamente tu non è certo poco.
Che altro dobbiamo fare domandi.
Io ti rispondo, per come la penso io ovviamente, che dobbiamo andare avanti ponendoci dei nuovi obiettivi, che siano stimolanti e appaganti, perchè in fondo quando alla base di una passione c'è del disinteresse per il particolare, lo stimolo per produrre deve esserci sempre.
Fermo restando che non bisogna curarsi del fuoco amico come lo chiami tu, per come sono fatto io prima so con chi ho a che fare e meglio sto.

Proprio per quello che è stato fatto e il tanto he si potrebbe ancora fare, mollare adesso sarebbe un errore.
Mi ricordo che Gianni Clerici per dei decenni scriveva e denunciava l'operato di Galgani alla Federazione Italiana Tennis, assieme a lui c'erano Ubaldo Scannagatta e Rino Tommasi, che in tre si son beccati non so quante querele da Galgani & company. Dopo decenni hanno abbattuto colui che sembrava immortale e guarda caso il tennis italiano ha ricominiciato ad ottenere dei risultati dignitosi.


PS

Come si fa a mollare quando capita che nelle 8 squadre partecipanti alla IBL capita che :

Grosseto (Campione d'Italia), Godo e Rimini hanno 10 nuovi acquisti, Redipuglia ha l'attenuante di essere neopromossa ma ha 12 acquisti, Bologna e Parma 9 acquisti, Nettuno (finalista) 7 acquisti, San Marino 5.
In tema di partenze : Godo 10, Rimini 9, Parma 8, Bologna Grosseto e Nettuno 6, San Marino e Redipuglia 5.
I dirigenti che soldi spendono ? I giocatori che soldi prendono ? Ma soprattutto i manager come scelgono ??
La squadra Campione d'Italia può acquistare 10 nuovi giocatori ?
Ciò e tutto ciò che è affine non può passare sotto silenzio a mio parere.

Edited by Fulvio Gandolfi - 1/4/2008, 23:39
 
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fla59
view post Posted on 1/4/2008, 23:30




Anche a costo di diventare patetico vorrei raccontare il mio primo incontro con il baseball.
Erano gli anni 80 e un amico mi disse che con la squadra di baseball sarebbe andato a giocare i playoff per salire in serie B a Rimini, io andavo in vacanza nelle Marche e fermarmi tre giorni a Rimini con loro era una idea divertente. Pensione a Rivabella, tre giorni di casino memorabile, con questo gruppo di ragazzini terribili e qualche mio coetaneo poco più che ventenne e nacque l'amore per uno sport del quale la settimana dopo, perchè si si era vinto e quindi si continuava a giocare il turno successivo di concentramento, incominciavo a capire qualcosa.
Si vinse e conobbi i primi stranieri, due ragazzi di college che avevano dato una grossa mano. Erano altri tempi, c'era il Ponte di Piave e Bazzarini (Dario) lanciava ancora.
Nel giro di due anni mi trovai talmente coinvolto che divenni accompagnatore della squadra ed incominciai a conoscere il mondo del baseball. Con la prima squadra ho vissuto avventure memorabili, compreso un viaggio durato 12 ore per arrivare a Ronchi dei Legionari, iniziato alle 5 di pomeriggio terminato alle 5 del mattino dopo. Ancora adesso vedo i ragazzi camminare sulla strada alle 9 del mattino per smaltire il viaggio, alle 12 a tavola al “Furlan” a fianco ad un matrimonio, alle 15 il primo lancio di gara 3 di una semifinale per salire in A1, alle 18,15 un fuoricampo in foulball di DaRe che se in campo, avrebbe portato alla quarta partita dopo una nostra rimonta di 7 punti, alle 19 la festa per una vittoria incredibile viste le nostre condizioni fisiche, continuata sempre da Furlan e sempre in mezzo a quel matrimonio, con il nostro coach di terza che cantava in divisa ed al microfono la serenata alla sposa, fino alle 7 del mattino dopo.
Ecco voglio ricordare questa storia di amicizia, di quello che è sempre stato il mio sogno da ripetere, vincere o perdere, ma con gente dura e sana che se vince ti da da bere, se perde ti ubriaca.
Quell'anno vincere il titolo ci permise di avviare la pratica per avere l'illuminazione, perchè vincemmo il titolo, ma non avendo le luci dovemmo rinunciare al campionato. Fu un bene, visto con l'attuale esperienza, perchè comunque tra alti e bassi per molti altri anni si riuscì a coltivare i giovani, poi fuori dalla Liguria erano mazzate, ma in tanti sono cresciuti al campo di baseball e sono cresciuti sani nella speranza di poterci riprovare con una squadra di soli giocatori locali. Non ce la abbiamo fatta e nell'inutile tentativo di lavorare dall'alto verso il basso, di avere una testa finanziata da un grande sponsor che lasciasse qualcosa verso il basso, qualcuno ha perso la testa e si è infilato in un cunicolo senza uscita, pieno di oriundi e di stranieri. Perchè lo sponsor di nome lo avevamo, multinazionali del tabacco, certo non il massimo per uno sport, ma cazzo che nomi compreso il Casinò
E nel mezzo di tutto questo la partecipazione all'organizzazione di un quadrangolare preolimpico con Cuba e Giappone nel mio diamante che non avevo mai visto così pieno e così bello di gente: una illusione.
Però di gente attorno che capiva di baseball ne ho sempre avuta tanta, compreso il Gigi Cameroni, il quale alla fine della sua carriera forse non è stato compreso, ma ci ha raccontato il baseball di allora, di prima ancora.
Stanco di una vita di trasferte lunghe, anche grazie a mio figlio e ad un gruppo di ragazzini terribili, compreso Liddi ho scoperto un altro baseball, incredibile dopo la serie di campi di A e B. Quello dei campi da calcio adattati, delle squadre allenate da persone che con il baseball che conoscevo proprio non avevano niente a che vedere, sembravano degli allenatori di calcio disadattati. E i nostri ragazzi che sembravano dei mostri, ma erano solo normali, avevano la fortuna di avere campi ed allenatori, regole e voglia di migliorare. Ed ho conosciuto i tornei, a pagamento e non. Un altro mondo ancora.
E poi il Trofeo Topolino di Roma, il disastro.
In questi anni ho visto e conosciuto tantissima gente, credo il baseball sia stato il mondo più eterogeneo della mia vita, ma anche la passione che mi ha dato e negato più amicizie per la sua irrazionalità e complessità, per la quantità incredibile di individualità che lo presenzia.
E oggi volevo salutarvi tutti perchè non voglio più litigare per una cosa che mi piace ricordare bella anche se so che questo saluto è la mia condanna a morte per il baseball italiano.
Ciao.
Flavio

Edited by fla59 - 2/4/2008, 00:46
 
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roberto sieni
view post Posted on 1/4/2008, 23:40




Caro Fulvio, non ho pretesa di imporre per altri quello che decido per me. L'altro giorno, parlando con un vecchio amico di tempi lontani gli ho detto che stia certo di avere da me ogni augurio se si vuole mettere-con. Ma io non ci credo più. E si parlava di politica "alta", elezioni, entrare in qualche organizzazione politica, etc. Figurarsi qui.

Apprezzo il tuo sentire, ci mancherebbe.

E ti faccio ogni augurio.

Vedi sopra.

Ma io non ho più voglia. E non ho più voglia di esser colpito da fuoco amico, che non è un astratto modo di dire (ammetto che posso aver dato adito all'equivoco io stesso nell'usare un'espressione di gergo), ma proprio di amici. Dagli altri, come occorso a Clerici e Tommasi, ci sarei stato, dai miei no. Dai miei "amici" no. Ai quali non credo più e di cui, dall'amico della ZTL che ho citato a Fla, sono poi le ultime gocce che fanno traboccare il vaso (sempre per usare frasi fatte) di situazioni da tempo.

Mi piace combattere insieme. Non con gente che non ha voglia o che il loro esula sempre.

Posso combattere un nemico. Ma la quinta colonna dentro di me no. In guerra un nemico che indossa le divise tue può essere fucilato all'istante. Pefino in guerra, la massima barbarie, si dice di stare da una parte o dall'altra. Senza travestimenti.

Mi piace combattere insieme. Non con gente che non ha voglia o che il loro esula sempre.

Hai sicuramente letto i Peanuts. Bene. Io li vedo così. Un gruppo, apprentemente insieme dove, invece e però, ognuno fa i cazzi suoi. E mai fanno niente insieme. E le volte che lo fanno, apriti cielo, che quello fa un dispetto a quello, quell'altra a quell'altra ecc. L'unico momento in cui sono insieme è - guarda la combinazione - il baseball. Ma Charlie Brown ha l'idea di essere una squadra, e vuole vincere non per sé, ma per la squadra. Gli altri, chi pensa al pianoforte di Beethoven, chi alla sua coperta, chi a raccogliere margherite, non pensano affatto alla squadra. Son lì controvoglia, ognuno con in testa l'unico proprio, egoistico, pensiero.

Così non mi va. Così non mi va più.

A me, ci mancherebbe.

Qualcuno vuole continuare?

Vada.

Quando cominciai ero solo.

Ed ero - va considerato - trattato dalla famiglia di B.it, che era composta da Nick59, warriorsgrosseto, dade, come una new entry fastidiosa (stesso trattamento nel forum di playitusa, in quello del Nettuno, etc). Esattamente come è successo qui, nell'ultima vicenda per il nuovo entrato dai, qui, credutisi padroni del forum. Il loro verbo, e il loro proprio, non doveva essere scalfito. Come quelli. Di cui si è detto mille volte essere poveri che volevano solo il loro giocattolino.

Ero contro Nick59, warriorsgrosseto, dade, mica sarò con chi è uguale.

La questione non è di lana caprina. Nemmeno è quella che Massimo dice perché mica la questione è sugli sponsor grandi o piccoli. Che se ne potrebbe parlare, io direi. Anche per quello che abbiamo da dire altrimenti, dato il nulla. No, la questione che mi spiace Massimo non coglie è un'altra. Si può parlare di tutto o ci si deve fermare al limite dei propri interessi, di cui, ripeto, Fla è l'ultimo di una una serie di malcostumi, qui verificatisi (e anche non solo qui verificatisi, per completezza)?

E, per coerenza, se non si può citare il coiffeur X com'è che si può citare la notizia che la ISL ha incontrato uno che promette di riportare il softball alle olimpiadi perché c'ha giocato in cortile, da ragazzo, con un bastone e la palla da tennis, però?

Ecco perché, per quanto a nostra responsabilità, io dico basta. Certo che, sarà che sono modesto, non penso di fare nulla di eclatante e di epocale, certo non una condanna a morte. Per gli altri, poi, quelli ai quali ci dedichiamo a dire cosa, ci mancherebbe. Per quelli, altro che basta. Ma se son contenti così? Tutti. Ma ci stiano, no?

Edited by roberto sieni - 2/4/2008, 10:43
 
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Balk
view post Posted on 3/4/2008, 01:49




CITAZIONE (Fulvio Gandolfi @ 1/4/2008, 21:46)
Ho avuto modo di riflettere di più e di leggere attentamente gli interventi di vari utenti.
Mi sembra di capire che ci sia una spinta piuttosto forte a chiudere il forum, chi dice per scarsi risultati ottenuti, chi dice perchè esistono altri motivi di interesse nella vita che vengono prima del baseball, chi dice per riflettere ed altro.
Premetto che non sono d'accordo con la chiusura del forum e cercherò di spiegare il perchè.
Innanzitutto parto col dire che tutti, io per primo, nessuno e dico nessuno escluso, dovrebbero farsi un esame di coscienza e stabilire se nella propria partecipazione al forum è stato fatto tutto ciò che ognuno poteva fare e che sarebbe servito per crescere, la mia risposta è no, per primo a me stesso e poi a tutti gli altri utenti, ammesso e non concesso che quelli che salgono sul taxi, per dirla come Roberto, sempre ci sono stati e sempre ci saranno, purtroppo.
Ci saremmo potuti occupare di :

1) baseball giovanile cercando di sensibilizzare il maggior numero di società per capire se c'erano spazi per potersi occupare dei giovani
2) baseball di serie minori, per cui vale la stessa cosa del punto 1
3) baseball europeo, abbiamo potuto vedere la netta crescita di alcuni stati sia a livello di club che di nazionali, stringere rapporti con federazioni di altri stati e siti specializzati nel baseball europeo.
4) MLB, all'interno del forum vi sono specialisti di calibro, Prof,Casorati, Marco, che avrebbero potuto, con la loro competenza e passione avvicinare sicuramente giovani.
5) IBL, evoluzione di quella che dovrebbe essere la massima espressione del gioco in Italia, facendo un esempio concreto, non esiste lapossibilità in Italia di sapere, da chi dovrebbe informare se Tizio ha effettuato 50 lanci piuttosto che 100. Avremmo potuto farlo noi.

Sono 5 punti buttati giù piuttosto in fretta, dei quali nessuno in Italia si occupa con competenza, passione, precisione, puntualità.
Certo è che per trattare questi argomenti un forum non basterebbe più ma occorrerebbe un sito, che saremmo sempre in tempo a fare, aggiungo.

Mi auguro che nessuno di voi se la prenda a livello personale per ciò che ho scritto in apertura di post, il mio obiettivo non è certo attaccare qualcuno, è solo una mia constatazione e a mio parere serve a poco se non a niente dire ho colpa io, no la colpa è tutta tua.


PS Mi piacerebbe che sia Casorati che il Prof dicessero la loro sulla discussione in atto.

Fulvio credo che la ragione primaria sia stata òa mancanza di entusiasmo dopo l'abbuffata da Ginone.
Grandi parole, ma alla fine tutti (io per primo) ce ne siamo sbattuti. Per me questo è il motivo, altri espongano pure il loro parere: al pranzo non eravamo pochi, mi dispiace vedere le opinioni solo di 3 persone. Ognuno avrà il suo perchè (lavoro, salute, paura, fica, problemi vari, tutti rispettabilissimi) ma tra di noi non ci siamo praticamente più sentiti, in merito ai progetti emersi prima a tavola e poi in Piazza Santo Spirito.

I punti che esponi nel tuo penultimo post sono sicuramente validi, come valida è la tesi di chi dice di continuare come siamo ora o di smettere.
Io posso solo dire che al momento, almeno fino a quando non rinizia la IBL, del baseball me ne voglio dimenticare.
Di tutto, dalla Major ai ragazzini di Grotte di Castro. Avverto proprio un distacco da questo sport.

Magari appena avrò modo di vedere un campo da gioco la mia voglia si rimanifesterà, però al momneto mi sento molto vicino a chi ha tralasciato (da tempo) questo ambiente.
Riusciendosi a staccare completamente, come R. Luongo, citato più volte nei tempi passati e per altri motivi.

So già che non me ne riuscirò a staccare, che ad Aprile saremo di nuovo a bomba (sempre più rattristato dall'ambiente.....) ma almeno per ora sento l'esigenza di staccare un po' la spina, visto che alla domanda "che fare per andare avanti?" non riesco a darmi risposta.

Nell'attesa, spero che B&B sopravviva.

 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 3/4/2008, 13:05




CITAZIONE (Balk @ 3/4/2008, 02:49)
Nell'attesa, spero che B&B sopravviva.

Io tra indiani e cowboys sono sempre stato con gli indiani.
 
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Balk
view post Posted on 11/5/2008, 22:46




Volete acquistare il merchandising della IBL?

Bene, allora non andate qui: http://www.macronbaseball.com:8080/index.p...eb9e1ed79d9261e

Incredibile, nell'e-shop della IBL non c'è un solo prodotto disponibile.

!WOW!

 
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Marco Borri
view post Posted on 12/5/2008, 06:00




E' anche da queste cose che capisci quale futuro c'è per la panzana del professionismo.
 
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fabPrati
view post Posted on 12/5/2008, 10:58




Nell'attesa, spero che B&B sopravviva.

99744 visite
si decisamente vive non sopravvive


ma nel malaugurato caso dovesse scomparire non e' certo per colpa nostra ma perche' non c'e' piu' nulla da discutere


si e' detto tutto di tutto su quello che c'era da dire , fino alla noia
ma sembra che questo calciball sia un pozzo senza fine
 
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bitterbirds
view post Posted on 29/5/2008, 22:25




29/05/2008 12.25

E' PARTITA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA
DEL MONDIALE IBAF 2009


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"A breve partirà anche la campagna VOLONTARI DEL BASEBALL
per trovare persone disponibili..."
 
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roberto sieni
view post Posted on 30/5/2008, 00:27




Menechino intanto torna a casa.

Vaiavaiavaiavaia.
 
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fabPrati
view post Posted on 30/5/2008, 09:51




2 ernie al disco
e meno male che esistono le visite precontrattuali ma sembra non interessino

questo sotto e' l'undicesimo comandamento della IBL

De Carolis si è subito messo al lavoro per trovare un interno di grande valore da mettere a disposizione di Bagialemani. Un ex Major leaguer va sostituito con un altro ex Major.


non c'e' limite
 
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146 replies since 9/1/2008, 22:26   4973 views
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