Esempi di professionismo 2008, Raccogliamole qui

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fla59
view post Posted on 29/3/2008, 00:44




Ho colto la sostanziale variazione, la cinquemilatrecentosettatasettesima perla che ci hai donato, quella dopo l'apertura ai tuoi intimi segreti.
Giusto in anticipo sull'ascensione, anche qui novello messia.
 
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Balk
view post Posted on 29/3/2008, 01:05




Si abbozza?
 
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alberto gallusi 4
view post Posted on 29/3/2008, 19:00




Da giovani parmigiani le note più positive a conferma dell'ottimo lavoro svolto in palestra. Munoz si è presentato con due gran singoli.
Bell'amichevole fra Cariparma e Palfinger con Scalera ( 3 su 5), De Simoni (triplo), Biagini (2 su 4) protagonisti come Mori sul monte, Zileri ( 3 kappa in 1.2 !) e Salsi ( 3 kappa ). Derby famigliare (13-7)

29/03/2008 17.17.38 - Reggio Emilia – Con l’ospitalità della famiglia Biagini, la presidentessa Graziella Casali in testa, si va sempre sul sicuro. Baseball ma anche profumo di erbazzone se non di gnocco fritto a due passi da casa base e che galleggia sul capo del classificatore Giuseppe Lucchese, in allenamento con lo score in attesa di tuffarsi nei campionati ad alto livello. Ma anche queste amichevoli, come il Torneo che ha messo in palio il Trofeo BBS, hanno un significato anche se il derby, ovviamente, ha ben altro aspetto considerato il travaso di elementi da un club all’altro, Meo Saccardi da una parte e Gibo Gerali dall’altra, Ori e Biagini, Macaluso e Tagliavini, senza dimenticare quella mazza calda di Schmidt che ha girovagato a lungo nella provincia parmense prima di passare la sponda. Si gioca dunque col tepore della primavera, niente calore, da amici che si incontrano e si salutano ben sapendo che le loro strade divergeranno. Collaudi, insomma, col baseball che torna a recitare il suo ruolo di grande protagonista anche se gli interpreti non sempre hanno l’ugola ben oliata. L’importante è rivedere il gioco, le emozioni che provoca, i colori della stagione , autentico preludio a quella più attesa.
Nel box del Cariparma ci sono quasi tutti, anche ad un’amichevole all’ora di pranzo. Da Sergio Colla a Roberto Bianchi, da Stefano Barbacini a Dante Vecchi che occhieggiano verso i nuovi giocatori a cominciare da Romero che seduto sembra piccolo ma quando si alza è un gigante e Bellizzi che stenta ad ingranare la marcia, parte con due out al piatto, i compagni scherzano, lui torna al terzo turno in battuta e conquista la base e poi il punto di forza. D’accordo ci sarà da lavorare ma questo vale per molti, non soltanto per lui.
Chi non scherza è Luca Scalera.
In settimana ad osservarlo in allenamento c’era Massimo Fochi. Dopo una serie di battute, si è consultato col Gibo: "Non ti sembra che abbassi troppo il corpo quando gira la mazza ?" si sono chiesti e detto fatto Scalera ha avuto un suggerimento. Coincidenza, oggi ha battuto 3 su 5, con un paio di punti, è stato il migliore in attacco come d’altronde De Simoni che ha firmato un gran triplo e poi Claudio Biagini, che giocava in casa ma non si è risparmiato, con 2 su 4.
Un suo errore è stato accolto dai concittadini con simpatiche battute: “ se non ci dà una mano lui…” In gran spolvero anche capitan Vasini con un paio di valide , una base gratis e due punti scintillanti: come a dire che c’è tempo per appendere la mazza, a primavera torna sempre la voglia di giocare e di conquistare un posto, nonostante il lavoro e la concorrenza.
Ettore Finetti quando va in attacco scaraventa la pallina un po’ dappertutto ed in base corre come se avesse vent’anni. Un gradito ritorno alle origini, un impegno sempre da protagonista.
A Leo Zileri sono bastate due settimane nel regno del baseball per tornare in condizioni ottimali: quando il Gibo l’ha schierato anche sul monte non ha battuto ciglio e come ha sottolineato Barbacini “ in 1.2 ha colto tre strike out!”. Con la penuria di lanciatori, ben venga anche il campione di Sala Baganza. Due parole anche per Michelino Gerali, esterno attento e sicuro, tre volte alla battuta con un bottino di due valide, una base gratis ed un punticino. Nessun commento. Idem per Orlando Munoz: è tornato in campo come se non fosse neppure partito. Al pronti via, ha firmato due legnate sugli esterni. Sempre grande.
Filippo Mori, utilizzato sul monte per cinque riprese, ha tenuto testa ai reggiani, impegnandosi in un bel duello con Schmidt che è riuscito a strappargli un triplo al secondo turno ma che è andato anche kappa al quinto. Il fatto di esserselo tolto dai piedi, deve avere indotto Mori ad abbassare la guardia, dando modo a Ferrua, giunto in precedenza in base soltanto su un errore di Munoz, tradito dal rimbalzo della pallina, di diventare protagonista con un triplo che ha mandato a casa Ghirarducci e Maccaluso. Cose che succedono anche a chi è meno giovane e dunque più esperto di uno che ha 22 anni.
Fattosta che quando è uscito, Mori ha lasciato il Cariparma in netto vantaggio , qualcosa come 9 a 2, poi Gerali ha mischiato le carte schierando sul monte De Simoni, il citato Zileri, anche Biagini e infine Salsi, autore di tre kappa, dando modo così ai ragazzi di Saccardi di ritornare in partita portandosi sul 9 a 7, prima che l’attacco del Cariparma riportasse il punteggio sui margini iniziali, vale a dire 13 a 7.
Dunque, sotto domani con la finale ( con Romero sul monte) e poi, sicuramente, una cena come si deve per tutti, all’insegna della cordialità e dell’ospitalità della famiglia Biagini.
Giorgio Gandolfi



un capolavoro, due fettine di culatello e il finale "vissero tutti felici e contenti"
 
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fabPrati
view post Posted on 29/3/2008, 19:31




Al : per un momento ho pensato che quel resoconto lo avesse scritto Giovannino Guareschi
 
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roberto sieni
view post Posted on 29/3/2008, 19:56




Signori, vi state sbagliando.

Da oggi in poi, abbiamo appurato, criticare lo strapaese è cosa che fa «il solito "puzzetta", in questo caso te la prendi con Gaetano, magari in altri con il colore della pelle?», ovvero un «fighetto che non gradisce lo sponsor che per la moda ed il bon ton è sfigato, non si chiama come quel capo firmato che si usa per percorrere il famoso "Corso"», cioè anche «un qualunquista, uno che per me, davanti ad un cinema o ad una discoteca guarda la gente come è vestita e la giudica non preoccupandosi di quello che pensa», un appartenente ad una razza di genti che «esistono da sempre e purtroppo governano diversi mondi», genti che invece «avrebbero dovuto vivere la loro esperienza teorizzando meno e compromettendosi di più (questo chiaramente per poter provare il proprio valore», genti che fanno «inutili disquisizioni su come si organizza il sistema "baseball Italia"».
Genti alle quali dire: «nessuno si deve permettere di dire che la sua attività vale meno di quella magarti della ditta xxx che in cambio di 100 magliette», e anche «le analisi del sangue e non solo quelle fattele fare nelle sedi opportune che a me proprio non interessano, ma a te possono servire per capre come farti curare» il tutto per concludere con «uno, dieci, cento» (culatelli).

Per coerenza.
 
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fla59
view post Posted on 29/3/2008, 22:49




Per coerenza dovresti smetterla di rompere il cazzo Sieni, tu incompreso che hai detto mille volte che eri stufo di scrivere, ma che appena puoi entri nelle altrui discussioni per farti i cazzi tuoi, tu che non curi l'orticello tuo.
Vatti a prendere veramente i risultati delle analisi, anzi mettitici in analisi.

 
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roberto sieni
view post Posted on 30/3/2008, 00:11




I cazzi miei?

Quali sarebbero?

Quali interessi miei curo?

Andiamo. Lo diceva anche nettunos e anche a lui feci la domanda.

Ora la faccio a te. Scrivo per farmi i cazzi miei?

Quali sarebbero?

Dilli.
 
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---Christian---
view post Posted on 30/3/2008, 00:52




Direi che le cose personali tra Roberto e Fla possono proseguire anche in privato, per quel che mi riguarda. Che chi si voleva fare un'idea, per l'uno o per l'altro, se l'è già fatta.
Io propongo di abbozzarla, poi fate come vi pare.
Per chiudere invece il discorso originale, e qui spiego la mia posizione e poi lascio che voi continuiate a sbranarvi, se volete: anche a me ha dato la stessa idea che ha dato a Fla. Personalmente non sarei stato così "pesante" sulla valutazione, ma anche a me uno che entra per un post e evidenzia un fatto di pura apparenza, è uno che non caca minimamente la sostanza. Per quel che ne sappiamo, Mr. Gaetano potrebbe pagare più dell'Italeri stessa. O mi si portano cifre, o ironie sui nomi le trovo semplicemente ridicole e altezzose. O mi si dimostra che la sponsorizzazione di Gaetano sono briciole, oppure si può anche stare zitti. Poi possiamo fare tutti i ragionamenti su come dovrebbe essere, su come vorremmo che fosse, su quanti soldi dovrebbe guadagnare un lanciatore di serie B. Ma prima o poi dovremo anche confrontarci con la realtà dei fatti. Che se vogliamo che i nostri ragazzi giochino ancora in B, i Gaetano ce li dobbiamo tenere stretti per almeno un altro po', secondo me. "Rome wasn't built in a day" mi verrebbe da dire.
 
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roberto sieni
view post Posted on 30/3/2008, 01:36




Buono. Ottimo anzi. Mi sembra d'esser tornati ai tempi della questione sul lutto del Papa.

Ricominciamo daccapo. Allora.

Uno arriva e fa un post dove evidenzia una cosa che secondo lui non è una cosa utile. Per Christian e basta, tipo questione del Papa: non è apparenza esser piccolo, è sostanza. Non è apparenza avere finanziamento x o y. Non è apparenza che io essendo piccolo (mettiamola alla rovescia) non posso avere mutuo di mille (e relativa quantità di investimento) ma di 10 (e questa relativa quantità di investimento).

Quello comunque dice quanto. Sbaglia. Ammettiamolo (per parte mia, no, ma è un dettaglio).

Chi trova che sbaglia non potrebbe semplicemente dirgli guarda che ecc ecc. senza fare il rosario di offese di cui sopra?

Eh, no?

Bene.

Un altro (ora sono io) dice che - sarà idiota anche lui, cioè io - dice che, riprendo, è d'accordo con quello che sostiene quello che dice che i piccoli piccoleggiano.

Riborda. Vien fuori meglio dei tempi di nettunos ogni anatema con climax sul fare invece di scrivere, su qui, su là.

Bene.

Questo va bene?
No, dico, questo va bene? Va bene fare così?
No, perché questo lo faceva nettunos.
E' chiaro?

Allora, faccio una proposta, ritengo che la questione sia molto grave, molto importante, ben più dei personalismi da dirci in privato (anche questo lo diceva nettunos) e ne faccio, nell'occasione, una questione che per me è importante. Per il forum. Di metodo. Per il forum.

Cominciamo col dire che già, questo forum, sta male. Sta male perché scende di posizioni, ed è un fatto, non un record del cazzo, ma un termometro, anche questo.

Proseguiamo col dire che questo forum, così com'è, ha fatto il suo tempo. E - attenzione - nonostante che questo forum sia ancora il più letto, e l'unico che fa informazione. Perché questo forum fa informazione. Ed è l'unico (e non sto a dire perché e a citare cosa abbia detto, prima di altri e/o mentre gli altri non dicono, perché non mi va di fare adulazioni e, per quel poco che mi appartiene, autoadulazioni).

Ma non si va. Non si va.

Perché? Perché siamo sempre i soliti. Fra di noi. Magari saremo letti, come un giornale che ha 20 redattori, ma non siamo più luogo di confronto. Perché siamo i soliti 20.

Perché se arriva uno nuovo siamo diventati così chiusi che non lo accettiamo, e se uno vecchio (uno dei nostri, anche se dei nostri è stato poco) gli dà contro siamo con lui. Nonostante che fino a ieri eppure si diceva quello che dice questo nuovo, e che con i piccoli si piccoleggia. Non va bene.

Se arriva uno nuovo nemmeno a essere una macchina per fare le Tac si può già sapere che è un fighetto ecc ecc. Ci si parla. Almeno un po'. Poi benissimo giù di bannatura come ai dementi tipo mgdb. Ma mica alla prima. E che cazzo! Che perfino mgdb un po' ha avuto da dire, ricevendo risposte, non offese. Altrimenti siamo diventati come loro. Contenti di essere pochi. Disturbati se arrivano altri che era tanto bello lo stadio vuoto, io spettatore avevo il mio posticino, nessun rumore nelle orecchie, io allenatore nessuna concorrenza, nessun fischio.

Primo punto.

Poi, sempre in questa vicenda la cosa è chiara - e penso sia la più grave - parliamo sempre di "altri". Mai di noi.

E' tutto un troiaio. Ma non il mio. Il mio, scherzi, è paradiso.

Questo è il male peggiore che abbiamo.

Dalla vicenda sopra, se la questione invece che esser nell'orto di fla era a Messina, fla non sarebbe intervenuto. Come mai è intervenuto per questioni di interesse genarale. Ma poiché investiva il suo, apriti cielo. Di Maestri e del suo ritorno in azzurro si ebbe a dire ogni male (magari sagliando), ma quando si disse di Liddi altrettanto, allora fla - si apron le tombe, si levano i morti - arriva e ci si fa polemica per 25 post. Perché no, su De Rica non si può, come diceva il gatto Silvestro.

Mi sono rotto le palle.

Mi sono rotto le palle di questo sistema del comunista che "se tu avessi una casa? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una macchina? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una bicicletta? Eh, no, la bicicletta ce l'ho".

Basta.

Basta con chi interviene solo per il suo, e denuncia solo per il suo o contesta per salvare il suo. Altrimenti siamo come quelli che su altri forum e blog ce l'hanno con Schiroli solo perché essendo (sedicenti) giornalisti anche loro quello che poi interessa loro è fare le scarpe a Communicator per prendergli il posto. Perché prima che con loro sto con Communicator, allora.

Basta con le critiche che se si fanno a Latina o a Catania uno non replica ma se si fanno al suo orto piemontese-ligure allora vien fuori.

Perché qui si deve discutere di idee. E un'idea è giusta o sbagliata se è giusta o sbagliata, o per quel poco che ci riesce di formulare in un modo o nell'altro, ma non è giusta o sbagliata se è a Pescara o a Cagliari, se è degli altri e non mia.
E se uno è favorevole al piccolo allora contesti anche Rolando Bacciotti quando mette foto di biafrani e di pulman da terzo mondo per irridere, ben più pesantemente, al piccolo, che però, guarda caso, quella volta, non è del mio orto. Allora non mi interessa.

Ma ormai non conta più la cosa, conta se è mia, o no. Qui stiamo andando, e ci stiamo andando da tempo, e alla grande, facendo esattamente il fallimento di chi vince, la sindrome di Masaniello, che ora diventa lui, da paladino della libertà di dire, il giudice di quello che si può dire, e facendo ripetizione insensata delle stesse cose contro i soliti noti che nessuno viene a proteggere e la franchigia per i propri, che loro sono giustificati se fanno quello che invece si è criticato se lo facevano altri.

Altro che questione da risolvere in via personale. E l'ora di aprire una seria discussione su cosa vogliamo fare, in primis riconoscendo dove siamo arrivati e l'ottusità che ci ha preso, come quest'ultima (ma non la sola) occasione ci ha ben sonoramente mostrato.

Altro che "la s'abbozza?" o "scrivetevi in privato".

Parliamo tanto, e in pubblico. E troviamo un'altra strada da quella che abbiamo preso. Oppure chiudiamo. O aspettiamo di essere chiusi, se non ora, da noi, fra pochi mesi, dai fatti. Come è successo a nettunos che ha chiuso, ovvero il suo forum si è chiuso, per la sua ottusità.

Parliamo tanto, e in pubblico, anche perché non abbiamo mica da parlare di altro, se non di questo. Di fatti certo no. I fatti non ci sono. Come potrebbero? Mica c'è un baseball, in italia. Mica può fare fatti. Dunque.

Edited by roberto sieni - 30/3/2008, 02:13
 
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beccio29
view post Posted on 30/3/2008, 05:17




CITAZIONE (roberto sieni @ 30/3/2008, 01:36)
Buono. Ottimo anzi. Mi sembra d'esser tornati ai tempi della questione sul lutto del Papa.

Ricominciamo daccapo. Allora.

Uno arriva e fa un post dove evidenzia una cosa che secondo lui non è una cosa utile. Per Christian e basta, tipo questione del Papa: non è apparenza esser piccolo, è sostanza. Non è apparenza avere finanziamento x o y. Non è apparenza che io essendo piccolo (mettiamola alla rovescia) non posso avere mutuo di mille (e relativa quantità di investimento) ma di 10 (e questa relativa quantità di investimento).

Quello comunque dice quanto. Sbaglia. Ammettiamolo (per parte mia, no, ma è un dettaglio).

Chi trova che sbaglia non potrebbe semplicemente dirgli guarda che ecc ecc. senza fare il rosario di offese di cui sopra?

Eh, no?

Bene.

Un altro (ora sono io) dice che - sarà idiota anche lui, cioè io - dice che, riprendo, è d'accordo con quello che sostiene quello che dice che i piccoli piccoleggiano.

Riborda. Vien fuori meglio dei tempi di nettunos ogni anatema con climax sul fare invece di scrivere, su qui, su là.

Bene.

Questo va bene?
No, dico, questo va bene? Va bene fare così?
No, perché questo lo faceva nettunos.
E' chiaro?

Allora, faccio una proposta, ritengo che la questione sia molto grave, molto importante, ben più dei personalismi da dirci in privato (anche questo lo diceva nettunos) e ne faccio, nell'occasione, una questione che per me è importante. Per il forum. Di metodo. Per il forum.

Cominciamo col dire che già, questo forum, sta male. Sta male perché scende di posizioni, ed è un fatto, non un record del cazzo, ma un termometro, anche questo.

Proseguiamo col dire che questo forum, così com'è, ha fatto il suo tempo. E - attenzione - nonostante che questo forum sia ancora il più letto, e l'unico che fa informazione. Perché questo forum fa informazione. Ed è l'unico (e non sto a dire perché e a citare cosa abbia detto, prima di altri e/o mentre gli altri non dicono, perché non mi va di fare adulazioni e, per quel poco che mi appartiene, autoadulazioni).

Ma non si va. Non si va.

Perché? Perché siamo sempre i soliti. Fra di noi. Magari saremo letti, come un giornale che ha 20 redattori, ma non siamo più luogo di confronto. Perché siamo i soliti 20.

Perché se arriva uno nuovo siamo diventati così chiusi che non lo accettiamo, e se uno vecchio (uno dei nostri, anche se dei nostri è stato poco) gli dà contro siamo con lui. Nonostante che fino a ieri eppure si diceva quello che dice questo nuovo, e che con i piccoli si piccoleggia. Non va bene.

Se arriva uno nuovo nemmeno a essere una macchina per fare le Tac si può già sapere che è un fighetto ecc ecc. Ci si parla. Almeno un po'. Poi benissimo giù di bannatura come ai dementi tipo mgdb. Ma mica alla prima. E che cazzo! Che perfino mgdb un po' ha avuto da dire, ricevendo risposte, non offese. Altrimenti siamo diventati come loro. Contenti di essere pochi. Disturbati se arrivano altri che era tanto bello lo stadio vuoto, io spettatore avevo il mio posticino, nessun rumore nelle orecchie, io allenatore nessuna concorrenza, nessun fischio.

Primo punto.

Poi, sempre in questa vicenda la cosa è chiara - e penso sia la più grave - parliamo sempre di "altri". Mai di noi.

E' tutto un troiaio. Ma non il mio. Il mio, scherzi, è paradiso.

Questo è il male peggiore che abbiamo.

Dalla vicenda sopra, se la questione invece che esser nell'orto di fla era a Messina, fla non sarebbe intervenuto. Come mai è intervenuto per questioni di interesse genarale. Ma poiché investiva il suo, apriti cielo. Di Maestri e del suo ritorno in azzurro si ebbe a dire ogni male (magari sagliando), ma quando si disse di Liddi altrettanto, allora fla - si apron le tombe, si levano i morti - arriva e ci si fa polemica per 25 post. Perché no, su De Rica non si può, come diceva il gatto Silvestro.

Mi sono rotto le palle.

Mi sono rotto le palle di questo sistema del comunista che "se tu avessi una casa? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una macchina? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una bicicletta? Eh, no, la bicicletta ce l'ho".

Basta.

Basta con chi interviene solo per il suo, e denuncia solo per il suo o contesta per salvare il suo. Altrimenti siamo come quelli che su altri forum e blog ce l'hanno con Schiroli solo perché essendo (sedicenti) giornalisti anche loro quello che poi interessa loro è fare le scarpe a Communicator per prendergli il posto. Perché prima che con loro sto con Communicator, allora.

Basta con le critiche che se si fanno a Latina o a Catania uno non replica ma se si fanno al suo orto piemontese-ligure allora vien fuori.

Perché qui si deve discutere di idee. E un'idea è giusta o sbagliata se è giusta o sbagliata, o per quel poco che ci riesce di formulare in un modo o nell'altro, ma non è giusta o sbagliata se è a Pescara o a Cagliari, se è degli altri e non mia.
E se uno è favorevole al piccolo allora contesti anche Rolando Bacciotti quando mette foto di biafrani e di pulman da terzo mondo per irridere, ben più pesantemente, al piccolo, che però, guarda caso, quella volta, non è del mio orto. Allora non mi interessa.

Ma ormai non conta più la cosa, conta se è mia, o no. Qui stiamo andando, e ci stiamo andando da tempo, e alla grande, facendo esattamente il fallimento di chi vince, la sindrome di Masaniello, che ora diventa lui, da paladino della libertà di dire, il giudice di quello che si può dire, e facendo ripetizione insensata delle stesse cose contro i soliti noti che nessuno viene a proteggere e la franchigia per i propri, che loro sono giustificati se fanno quello che invece si è criticato se lo facevano altri.

Altro che questione da risolvere in via personale. E l'ora di aprire una seria discussione su cosa vogliamo fare, in primis riconoscendo dove siamo arrivati e l'ottusità che ci ha preso, come quest'ultima (ma non la sola) occasione ci ha ben sonoramente mostrato.

Altro che "la s'abbozza?" o "scrivetevi in privato".

Parliamo tanto, e in pubblico. E troviamo un'altra strada da quella che abbiamo preso. Oppure chiudiamo. O aspettiamo di essere chiusi, se non ora, da noi, fra pochi mesi, dai fatti. Come è successo a nettunos che ha chiuso, ovvero il suo forum si è chiuso, per la sua ottusità.

Parliamo tanto, e in pubblico, anche perché non abbiamo mica da parlare di altro, se non di questo. Di fatti certo no. I fatti non ci sono. Come potrebbero? Mica c'è un baseball, in italia. Mica può fare fatti. Dunque.

QUOTATO AL 100/100
Non sono passati sei mesi e pare che non si ricordi più del pranzo e del dopo pranzo da Ginone
Qua si fa informazione (che piaccia il modo o meno si fa) e non si cura il pezzo di terra dell'orto sociale avuto in concessione, leggono in tanti, specie il palazzo, hanno preso spunti - coretto il tiro e a volte applicato idee per le quali si sono presi anche insulti
Qua non si sono mai censurate le idee ma gli idioti, è questo che fa di questo foruum l'unico l'opposizione quando è forte serve ed è utile specie a chi governa, un forum è morto per questo e come la fenice altri due sono sorti più viscidi più subdoli dove tutto deve apparire bello e per questo censurano le idee e addirittura ti cambiano le parole quando scrivi, noi siamo diversi, o pensavamo di esserlo ?

 
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Marco Borri
view post Posted on 30/3/2008, 11:50




Sì, caro beccio, alcuni di noi sono veramente diversi, ma non tutti, e di purezza d'intenti ce n'è poca. Perchè è verissima la sostanza della protesta di Roberto, in apparenza si può mettere in discussione chiunque e qualunque cosa, ma nella pratica ovunque ci sono piccoli reami off limits.
Sarà per questo che alcuni di noi (pochi) sono definitivamente fuori dal gioco attivo e non ambiscono a rientrarvi neanche per la contracassa, e altri invece che non se ne staccheranno mai o che vorrebbero rientrare dalla finestra del bagno.
In verità gli intenti della famiglia B&B non sono comuni fino in fondo e l'ipocrisia regna sovrana.
 
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fabPrati
view post Posted on 30/3/2008, 13:38




su Gaetano il parrucchiere magari si puo' discutere su come pone la tesi Sieni ed anche su come la poniamo tutti

ma non su Sieni che mette bocca solo quando c'e' da difendere il suo orticello

se c'e' da criticare un amministrazione o un fatto in particolare e che sia di Firenze piuttosto che Palermo o Bolzano lui c'e'
dobbiamo dargliene atto
quando il forum piangeva delle poche visite giornaliere lui c'era e come lui c'era il Borri ed altri

non entra solo ed esclusivamente quando interessa la sua citta' come fanno altri ( me incluso )

se non si riconosce questo allora chiudiamo baracca e burattini

Edited by fabPrati - 30/3/2008, 16:43
 
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fla59
view post Posted on 30/3/2008, 18:01




I cazzi miei?

Circa me, siccome mi hai decisamente rotto le palle con le tue insinuazioni, io ti dico che in 5 anni di carriera 1 l'ho fatto gratis, uno a 250.000 il mese, uno a 300.000, un altro ancora gratis perché volevo stare per imparare, pensa te, e un ultimo che mi ha lasciato senza beccare nemmeno quanto mi spettava. E mentre in questo tempo, da volontario, ho regalato un sito internet, materiale grafico per i tornei, e tanto altro. Ma se non mi vogliono, perché - giustamente - a loro non piaccio, cosa cazzo devo fare? Irrompere con il mitra per farmi accettare?
No, è che vogliono stare da soli. Perché dire OBP ti espone e di tutto ho già detto abbastanza per ritornarci.
Quando fui licenziato dal Chianti, per la passone per il baseball e per quella che credevo l'amicizia di gente che invece pur di starci ha negato di conoscermi, amici che quand'avevano le pene d'amore stavo a nottate a parlare con loro e per l'ultimo dell'anno del 2000 un pomeriggio al telefono per convincere l'infelice a non buttarsi giù, dopo quanto occorsomi, sono stato per un anno come un idiota che avesse preso una mazzata nel cranio (per cui - in inciso - le battute falle dove sai se poterle fare, se non feriscono, cioè).


un solo esempio, il più recente.
Io non ho insinuato un bel niente, ma tu bello pronto a sfruttare l'occasione per risolvere pubblicamente questioni che non c'entrano un bel niente con l'argomento, sono solo cazzi tuoi, fatti personali. Metti un annuncio per trovarti un esattore dei tuoi crediti e se hai problemi personali con qualcuno o vuoi tentare di sputtanarlo utilizza mezzi diversi, scemo io a rispondere alle TUE provocazioni su un forum che TU vorresti il primo del baseball.

Chiedo scusa agli altri forumisti, avrei preferito svolgere tutta la discussione con Sieni in privato, come è già successo in altri casi, ma sua Signoria come si è già permesso di fare con Balk ha preferito rendere il tutto pubblico.
Per un motivo, la credibilità del forum, mi auguro che in futuro i commenti di terzi avvengano dopo la risposta dei diretti interessati. In quanto ad ipocrisia, nella difesa del bon ton da parte di Sieni per la mia maleducazione nei riguardi dell'intervento nel quale si è intromesso, (creando questo litigio) è seconda a pochi.
Non sono simpatico e non partecipo alle vostre riunioni conviviali va beh, se non sarò bannato, ogni tanto posterò qualche commento, non idee che quelle stanno ad altri, diversamente posso anche fare a meno di scrivere sapendo di essere sotto censura del Messia. Mi sono rotto veramente i coglioni del suo scientifico modo di travisare le parole altrui. Professore del cazzo.

Edited by fla59 - 30/3/2008, 22:07
 
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roberto sieni
view post Posted on 30/3/2008, 21:11




Ah, quello sarebbe il mio interesse? Poter riavere un posticino che mi dia 250.000 - 300.000 lire al mese per soli 6 mesi, un anno sì, uno no?
Povero Flavio, e sei messo male davvero.
Citavo il fatto per dire appunto il contrario, il poco, il nulla, che questa cifra è. Dicevo al contrario. L’ho fatto per così poco (nulla, via), che figurarsi quali interessi avrei.

Fa’ un po’ di conti, Flavio, che ti fa bene visto che un dirigente dovrebbe farli. 250.000x6 + 300.000x6 + 0 +0 + 300.000x3 - 600.000 : 12x5 fa 60.000.
60.000 vecchie lire al mese come introito annuale.

Per questo l’avrei fatto? Questo rivorrei? Perché non ho questo, scrivo?
Povero Flavio, e sei messo male davvero.
Figurati, ti davo conto di quanto fossi stato, io, volontario visto che mutuando dai peggiori vizi di Casa Base fai riaffiorare il peggio del fallo tu, tu che non l’hai mai fatto ecc e, duro come l’ebano, non riesci a capire che lo spettatore (o il fruitore, anche) in ogni arte e commercio è fondamentale, che al cinema non ci vanno i cineasti, alle mostre d’arte non ci vanno i pittori, a vedere il calcio non ci vanno i calciatori, e tu invece vedi che avevo uno stipendio per il quale oggi avrei da ridire di non avere.
Povero Flavio, e sei messo male davvero.

Oppure perché - leggo dopo, hai aggiunto, ci hai anche riflettuto sopra ulteriormente, accidenti - ho da avere 600.000?
Ma fammi il piacere.
Povero Flavio, e sei messo male davvero.
Dico questo per sputtanare? No, lo dico per fare informazione. Perché è fare informazione dire come le società trattano le persone (ed è utile poi per domande tipo “come mai siamo così pochi?”)

Oh, fermo restando che quanto da me regalato ammonta a circa un paio di milioncini, ai prezzi del mio lavoro.

Che il bottino si riduce. Da 3.600.000 in 5 anni togline un paio (a farti prezzo di favore). Resta 1.600.000. Ovvero, al mese 26.666. Vecchie lire. 13 Euro, per capirci.

Lordi, che c’ho le spese. Benzina, scarpe, divisa da allenamento, consumazioni a mio carico durante le trasferte.

Questo era il mio interesse?
Povero Flavio, e sei messo male davvero.

No, ti ripeto, ti dicevo il contrario. Che son stato volontario. Che so di cosa si parla.

Che conosco il poco. E so che dal poco vien poco.

Al mio secondo anno all’Antella, Casorati lo ricorderà, dissi ai dirigenti che loro non chiedevano nulla ai giocatori (in termini d’impegno, che gli allenamenti erano facoltativi, per così dire), perché loro a loro volta nulla davano (mica venivano a fare il campo, mica venivano a fare le righe, nemmeno a farti il ruolino da dare all’arbitro).

Nulla a chiedere, per nulla a dare.

E che, per questo, a fine anno, detto - quando glielo dissi - con anticipo, me ne sarei andato. Come feci.

E’ il poco. Quello che fa sì che se arrivi prima della partita vedi i giocatori a annaffiare il campo, perché il personale societario non lo fa. In cambio non chiede ai giocatori nulla. In quanto giocatori.

E’ il poco. Quello per cui non in B siamo poco, ma a livello perfino Ceb che si fanno vanto di avere ora (nel 2007) una segretaria a tempo pieno. O dei vertici FIBS che si fanno vanto (nel 2008) di trasmettere - quando troveranno orario, sentiamoci, semmai telefonate a Gigi - una partita della MLB. Incredibile nel 2008! Anzi !!!, per dirla con Fraccari.

Ma, ma, ma (itero) certo che loro fanno ridere. Poi se io faccio uguale, no. Chissà perché.

Ho un amico, fiero cittadino della sinistra etica che di Berlusconi ti fa anche la radiografia delle sue ruberie. Ma il mio amico ha uno studio in ZTL. E allora ha un permesso falso con un garage per avere accesso (accesso e non oltre, non sosta). Ma, ormai entrato, sosta. Nella sua strada c’è un divieto di sosta. Generale. Per tutti. Che il divieto di sosta è norma generale. Ma lui ci sosta. Non solo, in quella strada, essendo stretta, non c’è posto per sostare, e allora mette la macchina sul marciapiede che - norma generale - è proibito. Ma lui lo può fare. Lui può abusare. Non può abusare invece Berlusconi.

Anche per questo per questi tanti compagni (di un bel nulla, mi sono accorto poi) non sono più di sinistra. Non per questo andando dal nemico. Semplicemente stando a casa. D'ora in poi. Semplicemente impegnandomi ad essere, in me, un cittadino che rispetta l'etica in cui credevo e nulla oltre. Figurati quanto mi costa non esser più nel, del e con il baseball.
Credendo io che il vertice sia esattamente il compiersi dell’intero popolo da cui proviene, o una superfetazione di esso, credo che il piccolo di B che fa politica da piccolo, da piccolo in generale, proporrà presidenti che fanno piccola politica di vertice. Come il mio amico che è ladro di galline non perché le galline sono meno importanti della televisione, a perché solo alle galline riesce ad arrivare.

E’ il poco. Come filosofia. Beninteso.

Cose che abbiamo già detto. Tante volte.

Quella che qui, fin qui, combattevamo, infatti.
La combattevamo. Tu che avevi un’opinione diversa, potevi farcelo sapere, che di post in cui potevi intervenire ce ne sono stati a centinaia.

Ah già, non riguardavano il “tuo”.

---

E ora davvero basta. Che non mi interessa la tua polemica (e il vomitìo di offese che hai fatto).

Mi interessa, se vorrà esserci discussione, discutere non su questo, non su te o me, non sulle stupidaggini che dici, e per questo ribadisco che la discussione dev'esere pubblica, perché interessa il senso di questo forum, perchè non siamo (o meglio, non dovremmo essere) come nettunos che mette sotto il tappeto le divergenze per far credere che bulgaro è bello, e anche perché non ho alcun messaggio tuo di volerla trattare in privato come falsamente affermi, ma sui quesiti che ho posto circa come continuare ad intendere il forum e l’esercizio di critica nelle opzioni:
1 - si critica (e in generale anche dialetticamente da ipotesi diverse si discute) a favore di un sistema migliore usando del forum come del luogo dell’interesse generale del baseball;
2 - si critica solo quando si è direttamente coinvolti, uilizzando il forum come un taxi per i propri esclusivi interessi, e non si critica se si vanno a toccare nostri interessi, servendoci del forum solo per uno specifico nemico personale (e non del sistema in quanto) certi qui di avere ospitalità come il luogo de “il nemico del mio nemico è mio amico”. E “se ti dico che è mio o mio amico allora quello va bene (e lì si deve glissare)”. O se vogliamo, “eh, no, la bicicletta ce l’ho”?

Gradirei avere pareri.

Anzi, il forum ha necessità di avere pareri. Per sapere se continuare o se chiudere.

Edited by roberto sieni - 31/3/2008, 00:51
 
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view post Posted on 30/3/2008, 21:21




CITAZIONE (roberto sieni @ 30/3/2008, 02:36)
Cominciamo col dire che già, questo forum, sta male. Sta male perché scende di posizioni, ed è un fatto, non un record del cazzo, ma un termometro, anche questo.

Proseguiamo col dire che questo forum, così com'è, ha fatto il suo tempo. E - attenzione - nonostante che questo forum sia ancora il più letto, e l'unico che fa informazione. Perché questo forum fa informazione. Ed è l'unico (e non sto a dire perché e a citare cosa abbia detto, prima di altri e/o mentre gli altri non dicono, perché non mi va di fare adulazioni e, per quel poco che mi appartiene, autoadulazioni).

Ma non si va. Non si va.

Perché? Perché siamo sempre i soliti. Fra di noi. Magari saremo letti, come un giornale che ha 20 redattori, ma non siamo più luogo di confronto. Perché siamo i soliti 20.

Perché se arriva uno nuovo siamo diventati così chiusi che non lo accettiamo, e se uno vecchio (uno dei nostri, anche se dei nostri è stato poco) gli dà contro siamo con lui. Nonostante che fino a ieri eppure si diceva quello che dice questo nuovo, e che con i piccoli si piccoleggia. Non va bene.

Se arriva uno nuovo nemmeno a essere una macchina per fare le Tac si può già sapere che è un fighetto ecc ecc. Ci si parla. Almeno un po'. Poi benissimo giù di bannatura come ai dementi tipo mgdb. Ma mica alla prima. E che cazzo! Che perfino mgdb un po' ha avuto da dire, ricevendo risposte, non offese. Altrimenti siamo diventati come loro. Contenti di essere pochi. Disturbati se arrivano altri che era tanto bello lo stadio vuoto, io spettatore avevo il mio posticino, nessun rumore nelle orecchie, io allenatore nessuna concorrenza, nessun fischio.

Primo punto.

Poi, sempre in questa vicenda la cosa è chiara - e penso sia la più grave - parliamo sempre di "altri". Mai di noi.

E' tutto un troiaio. Ma non il mio. Il mio, scherzi, è paradiso.

Questo è il male peggiore che abbiamo.

Dalla vicenda sopra, se la questione invece che esser nell'orto di fla era a Messina, fla non sarebbe intervenuto. Come mai è intervenuto per questioni di interesse genarale. Ma poiché investiva il suo, apriti cielo. Di Maestri e del suo ritorno in azzurro si ebbe a dire ogni male (magari sagliando), ma quando si disse di Liddi altrettanto, allora fla - si apron le tombe, si levano i morti - arriva e ci si fa polemica per 25 post. Perché no, su De Rica non si può, come diceva il gatto Silvestro.

Mi sono rotto le palle.

Mi sono rotto le palle di questo sistema del comunista che "se tu avessi una casa? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una macchina? La darei al partito, compagno! - se tu avessi una bicicletta? Eh, no, la bicicletta ce l'ho".

Basta.

Basta con chi interviene solo per il suo, e denuncia solo per il suo o contesta per salvare il suo. Altrimenti siamo come quelli che su altri forum e blog ce l'hanno con Schiroli solo perché essendo (sedicenti) giornalisti anche loro quello che poi interessa loro è fare le scarpe a Communicator per prendergli il posto. Perché prima che con loro sto con Communicator, allora.

Basta con le critiche che se si fanno a Latina o a Catania uno non replica ma se si fanno al suo orto piemontese-ligure allora vien fuori.

Perché qui si deve discutere di idee. E un'idea è giusta o sbagliata se è giusta o sbagliata, o per quel poco che ci riesce di formulare in un modo o nell'altro, ma non è giusta o sbagliata se è a Pescara o a Cagliari, se è degli altri e non mia.
E se uno è favorevole al piccolo allora contesti anche Rolando Bacciotti quando mette foto di biafrani e di pulman da terzo mondo per irridere, ben più pesantemente, al piccolo, che però, guarda caso, quella volta, non è del mio orto. Allora non mi interessa.

Ma ormai non conta più la cosa, conta se è mia, o no. Qui stiamo andando, e ci stiamo andando da tempo, e alla grande, facendo esattamente il fallimento di chi vince, la sindrome di Masaniello, che ora diventa lui, da paladino della libertà di dire, il giudice di quello che si può dire, e facendo ripetizione insensata delle stesse cose contro i soliti noti che nessuno viene a proteggere e la franchigia per i propri, che loro sono giustificati se fanno quello che invece si è criticato se lo facevano altri.

Altro che questione da risolvere in via personale. E l'ora di aprire una seria discussione su cosa vogliamo fare, in primis riconoscendo dove siamo arrivati e l'ottusità che ci ha preso, come quest'ultima (ma non la sola) occasione ci ha ben sonoramente mostrato.

Altro che "la s'abbozza?" o "scrivetevi in privato".

Parliamo tanto, e in pubblico. E troviamo un'altra strada da quella che abbiamo preso. Oppure chiudiamo. O aspettiamo di essere chiusi, se non ora, da noi, fra pochi mesi, dai fatti. Come è successo a nettunos che ha chiuso, ovvero il suo forum si è chiuso, per la sua ottusità.

Parliamo tanto, e in pubblico, anche perché non abbiamo mica da parlare di altro, se non di questo. Di fatti certo no. I fatti non ci sono. Come potrebbero? Mica c'è un baseball, in italia. Mica può fare fatti. Dunque.

Che dire? Il forum è in difficoltà, ed è inutile negarlo.
Inutile anche negare che la cosa, al momento, mi lasci abbastanza indifferente, come avrete visto anche dalla mia quasi nulla partecipazione da gennaio.

Il perchè è presto detto: avevamo parlato di alcuni progetti a Firenze, che non si sono realizzati.
Ognuno avrà la sua opinione sul perchè quello che avevamo deciso, alla fine, non sia stato nemmeno avviato.
Per me il forum è morto lì, lo dico senza alcuna vergogna.

Il forum è fondamentalmente morto, perchè parlare tra di noi può anche essere piacevole ma alla lunga ci si scassa le palle. Infatti personalmente mi sono rotto i coglioni. E non da ora.

Non ho più voglia di dedicare tempo ed energie a questo ambiente (il baseball), non mi interessa più.
Sicuramente con l'inizio della stagione risaliremmo un po' in classifca, avremmo forse nuovi utenti, ci sarebbero nuove "battaglie" da fare e via discorrendo, ma mi sembra di percepire che manchi la linfa vitale (almeno per conto mio).
Mi auguro che per altre persone il discorso sia diverso.

Per me, al momento, è così.
E credo che rimarrà così, se nel breve non cambia nulla.

Il confronto sulle idee che richiama nel suo post R.S., onestamente, non lo vedo da nessuna altra parte.

Come non credo che la perdita di un centinaio di posizioni (o più) sia dovuta all'apertura di Doublepaly o Baseballitalia.
Spesso si trovano le stesse cose che si vedono scritte sugli altri siti di "informazione".
Non credo, in altre parole, che il problema sia la concorrenza.

E tra quello che dice Roberto non vedo nemmeno il rischio di una "chiusura a riccio" verso il mondo esterno, anche perchè il mondo esterno, alla fine dei conti, non esiste. Non c'è.
Non c'è qualcuno che venga (non solo qui, questo se fossi Fraccari mi preoccuperebbe) a discutere sul bello e sul buono operato dalla Fibs. Vedo in giro solo vuoti proclami e tante belle parole per sciaquarsi la bocca e far presa su quei 3-4 allocchi che ancora ci credono. Vedo allo stesso tempo un totale disinteresse. E non per il forum (che sarebbe la meno) ma per il "sistema baseball italiano" tutto. Nessuno crede più ad una singola parola detta dai 2 dell'Ave Maria e dai papagallini del mondo dell'informazione baseballistica.

E contro questo, onestamente, credo ci sia poco da fare.
Non credo che questo forum abbia le potenzialità di fare qualcosa di diverso rispetto a quello fatto fino ad ora.
E quello fatto fino ad ora, dicevo poco sopra, mi ha rotto le palle. Non perchè sia diventato sgradevole frequentare il forum, ma perchè tranne rari momenti è diventato solo uno scambiarci opinioni tra di noi.
E onestamente non vedo via di uscita: se la gente si disinteressa al baseball italiano, possiamo farci poco.

Lieto di sbagliarmi, ma al momento non ho voglia di sbattermi per il baseball italiano.

Infine della questione con Fla59: gradirei non essere messo di mezzo.
Non sai cosa c'eravamo detti a monte e ancora meno sai della mia situazione privata.
 
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