Serie A1 2008, Chissà quando potremo chiamarlo IBL........

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Balk
view post Posted on 15/1/2008, 11:58




CITAZIONE (Giorgio Pavarani @ 15/1/2008, 09:42)
Quindi l'ha visto l'altro e poi hanno messo anche il Mago perchè era lo scout di zona?

A quanto vociferano i maligni praticamente gli hanno detto di seguirlo, non è che la cosa sia partita direttamente dal Mago.
 
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Massimo casorati
view post Posted on 15/1/2008, 12:14




In realtà, stiamo parlando di niente.
Il fatto è che se un giocatore è "buono" va a giocare a Baseball, di conseguenza qui da noi rimangono quelli adatti al nostro livello e vengono importati gli scarti degli altri.
Meno male che almeno la questione adesso è chiara, sennò ci si ritroverebbero i Liddi, i Maestri, e compagnia cantante a giocare da noi, senza possibilità di crescere tecnicamente e professionalmente.
Quando avremo ben chiaro in mente che qui da noi si fa dell'amatoriale o giù di lì e ci si sarà rassegnati, saremo tutti più contenti. Oppure, si potrebbe provare a crescere ed allora si potrebbero vedere moltiplicarsi interesse, base e tutto quello che sta attorno, ma questo sarà possibile solo con la chiusura o giù di lì delle frontiere, la fine del sistema di ASIzzazione selvaggia e la rinuncia al considerare che la base debba essere trainata dal vertice, che se poi è il vertice attuale...
 
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Giorgio Pavarani
view post Posted on 15/1/2008, 13:42




CITAZIONE (Massimo casorati @ 15/1/2008, 12:14)
In realtà, stiamo parlando di niente.
Il fatto è che se un giocatore è "buono" va a giocare a Baseball, di conseguenza qui da noi rimangono quelli adatti al nostro livello e vengono importati gli scarti degli altri.
Meno male che almeno la questione adesso è chiara, sennò ci si ritroverebbero i Liddi, i Maestri, e compagnia cantante a giocare da noi, senza possibilità di crescere tecnicamente e professionalmente.

Secondo me Liddi sarebbe ancora in serie minori o a scaldare una panca in A1.

Com'era lo scouting report italiano di Liddi?
"E' troppo lento e c'ha il culo grosso"?
Qualcosa di simile?

Se non hai un decente sistema di scouting va a pallino anche la tua speranza.
Perchè alla fine in A1 non giocherebbero comunque i migliori, dato che se non li si sa riconoscere è difficile poterli premiare.

 
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alberto gallusi 4
view post Posted on 15/1/2008, 14:53




liddi nella stagione 2007 dovrebbe(se non sbaglio) aver fatto 400 ab per un totale di 96 valide, correggetemi se sbaglio, nato nel 1988 va sui ventanni ad agosto 2008, ha giocato 113 partite tra prima base e terza base, s'è giocato l'europeo e s'è giocato il mondiale commettendo un errore a mio avviso perchè uno come lui non si dovrebbe far tentare dal giocare per una realtà che è l'opposto del suo mestiere vero e del suo obbiettivo primario che gli serva da lezione e che si faccia la winter league alle HAWAY un campionatino per niente male(4 squadre) tutti giocatori di A e qualcuno di AA, più costante come baseball più professionistico e consono alle sue esigenze, da noi s'è allenato un mese d'inverno per giocarsi 4 partite ai mondiali e 4 agli europei di cui qualcuna passata in panca e in un ambiente davvero teso con managers non all'altezza.

se fosse rimasto in a1 400 ab li avrebbe fatti in 4 anni, me lo immagino come sarà a 22 anni e di certo si scordi di tornare in italia se vuole fare il pro visto l'andazzo, si concentri negli USA e che si faccia pure una bella esperienza di vita, che si vada a vedere le haway il prossimo inverno, meglio waikiki piuttosto del torneo almetti a lodi castenaso chieti.
 
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Massimo casorati
view post Posted on 15/1/2008, 15:23




.............

Se non hai un decente sistema di scouting va a pallino anche la tua speranza.
Perchè alla fine in A1 non giocherebbero comunque i migliori, dato che se non li si sa riconoscere è difficile poterli premiare.
[/QUOTE]

Continuiamo a non esserci: che siano gli scout veri, quelli che vengono a vedere i ragazzi alla MLB Academy (non confondiamola con la FIBS Academy) a decidere chi va in America e chi rimane qua. Non illudiamoci di tenere qui i giocatori validi, oltretutto li danneggeremmo per niente togliedogli l'opportunità della vita, cioè giocare negli USA.
Se ci limitassimo a creare la base, dando come speranza per tutti quella di giocare al massimo livello concesso dalle proprie capacità, chi in A1, chi in C1, chi in Major, non importando brocchi sfiatati dal sudamerica, ma raggiungendo il livello che i nostri vivai ci consentirebbero, sono certoche si avvierebbe un circolo virtuoso che porterebbe alla rinascita di questo sport in Italia.
Se invece continueremo a togliere la visione del futuro, importando giocatori di mediocre talento, a discapito di chi potrebbe crescere tecnicamente in Italia, ma non può farlo, perché le risorse vanno a pagare le importazioni, allora non adremo da nessuna parte, cioè faremo quello che si sta facendo ora.
 
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Balk
view post Posted on 15/1/2008, 15:29




Scusate, cambio argomento: sul forum del Nettuno appare quanto segue.

"Tribunale di Macerata - Procura della Repubblica di Macerata - Pagine sottoposte a sequestro preventivo per disposizione dell'Autorità Giudiziaria"

Qualcuno ne sa qualcosa?
 
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solohomer
view post Posted on 15/1/2008, 15:59




CITAZIONE (Balk @ 15/1/2008, 15:29)
Scusate, cambio argomento: sul forum del Nettuno appare quanto segue.

"Tribunale di Macerata - Procura della Repubblica di Macerata - Pagine sottoposte a sequestro preventivo per disposizione dell'Autorità Giudiziaria"

Qualcuno ne sa qualcosa?

parrebbe solo il topic "finali scudetto" della sezione "campionato 2007": evidente che è stato scritto qualcosa che...
 
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Balk
view post Posted on 15/1/2008, 16:22




Toh, ma tutta la merda del baseball italiano non era qui?

P.S. per il nostro "inviato" a Nettuno Mohito: sai dirci niente di un po' più preciso?
 
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alberto gallusi 4
view post Posted on 15/1/2008, 19:56




Esistono due livelli sulla vicenda Bagialemani

inviatoci da Giovanni Franceschetti

L'arbitro Franceschetti ci invia "l'ultimo e doveroso chiarimento". La pubblichiamo integralmente



In quello che considero l’ultimo e doveroso intervento sull’argomento, preciso quanto segue.

Per quanto mi riguarda esistono due livelli della vicenda relativa alla finale scudetto del 1999: uno personale ed uno sportivo.

Lo scrivente non ha mai inteso censurare il merito o la legittimità del provvedimento sportivo di grazia, concessa con delibera n. 2 del 06/04/02 del presidente della F.I.B.S.

Il presidente federale aveva la facoltà, ai sensi dell’art. 26.14 dello statuto della F.I.B.S., di concedere la grazia con la delibera sopra richiamata, sussistendone i requisiti previsti dalle carte federali.

Solo che, dopo l’infamante (nei confronti del sottoscritto) sentenza della C.A.F. del 17/03/00, cui non è seguito, da parte mia, alcun commento, in ossequio a quelle stesse norme federali regolarmente trasgredite da altri [in particolare la norma 1.03, lettera c), del regolamento di disciplina e giustizia - segreto d’ufficio e divieto di fare dichiarazioni e commenti in pubblico o in privato, né alla stampa], non ho potuto accettare ulteriori atti che ledono il decoro e la dignità personali e sportive di chi scrive.

Due sono stati i punti, lo si ripete, assolutamente inaccettabili della notizia con la quale è stata comunicata la grazia.


1) Il PARERE FAVOREVOLE scritto da parte del comitato nazionale arbitri, ribadito dalla replica del presidente Fraccari.

La norma 2.08, lettera d), del regolamento di disciplina e giustizia (probabilmente superata dal nuovo statuto federale) impone per la concessione della grazia per un’infrazione disciplinare nei confronti di ufficiali di gara "il parere preventivo del presidente del C.N.A.".

Il sottoscritto, richiesto sull’argomento "grazia a Bagialemani" già dall’amministrazione Dalla Noce, e, da ultimo, da vari organi federali delegati dal presidente (non solo, lo si precisa, dal presidente del C.N.A.), ha sempre risposto: "La vicenda personale è un conto, per la concessione della grazia mi affido - come ho sempre fatto - alle deliberazioni degli organi di giustizia sportiva, ma non chiedete a me di esprimere o negare consensi.".

Atteso che non mi risulta che la questione sia stata dibattuta da parte del settore arbitrale, devo desumere che il parere relativo alla concessione della grazia sia stata "tradotto" al presidente Fraccari direttamente dal presidente del C.N.A., nonché da tutti gli altri organi federali dai quali sono stato contattato, per conto dell’amico Riccardo Fraccari.

Ma se il C.N.A. ha concesso un "parere favorevole" alla grazia, come si legge nella nota non smentita dal presidente federale, lo ha fatto come espressione di convinzioni del tutto personali, da parte di chi ha redatto la "comunicazione scritta", lesive della dignità e del decoro di chi scrive, oltre che dell’intera categoria arbitrale.

Quanto sopra detto era a perfetta conoscenza del presidente Fraccari per il tramite dei suoi più stretti collaboratori; quindi, il suddetto legittimo provvedimento di grazia doveva risultare come espressione dell’esercizio di un diritto da parte di chi presiede la federazione, non come una sorta "inevitabile conseguenza" di una scelta fatta da un organismo (C.N.A.) di cui si mina alle fondamenta la credibilità, unitamente a quella dello scrivente.


2) Sulle numerose pubbliche scuse rivolte al sottoscritto, da parte di Bagialemani.

Premesso che Bagialemani Ruggero nell’intervista pubblicata oggi su "La Gazzetta dello Sport" sembra confermare quanto riferito dal sottoscritto relativamente alle pubbliche scuse (si parla di pentimento e/o dispiacere), per altro non dovute, si osserva quanto segue.

L’asserita "lettera di scuse" dello scorso Natale, da parte del Bagialemani (indirizzata solo a chi scrive, per la precisione), rientra nella sfera personale, e non in quella sportiva; quindi, in ossequio a quanto fatto sino ad oggi, eviterò di diffonderla, come sarei tentato di fare d’istinto in seguito alla lettura dell’articolo odierno, solo perché, con sentimento condivisibile su questa vicenda: "vorrei metterci un pietra sopra …: per me la storia è chiusa".

Bagialemani Ruggero aveva tutto il diritto di chiedere ed ottenere la grazia, conformemente alle carte federali, senza che il presidente della federazione dovesse giustificare tale atto con reiterate, quanto ad oggi da me non conosciute, pubbliche scuse, (lo si ripete) non dovute.

* * *

Non era mia intenzione far collegare le mie dimissioni alla grazia concessa a Bagialemani e/o come un atto "contro" il B.C. Nettuno; il provvedimento è perfettamente legittimo a livello sportivo (come le mie dimissioni), ma ho sentito il dovere di replicare alle ennesime "imprecisioni" (?) contenute nelle motivazioni di un altro atto federale, offensivo dell’immagine e della dignità di chi scrive.

Né pare che l’attuale presidente federale, unico consigliere di allora ad esprimermi telefonicamente la propria solidarietà, abbia smentito quanto sopra, né abbia dato contezza dell’indagine sospesa presso la procura federale per articoli apparsi "anche su quotidiani nazionali", i quali tutto contenevano, fuorché scuse, nei confronti del sottoscritto.

Distinti saluti.

Macerata, 19 aprile 2002





sarà per questa storia?

Nettuno devastato dalle squalifiche per aggressione agli arbitri

07/09/2007
ore 16:19 In televisione, come dire, si era visto qualcosa, ma nel dopo gara del settimo incontro con il Grosseto (scudetto ai maremmani per 5-4 ma soprattutto tensione per le chiamate arbitrali del sesto incontro) il Nettuno ha dato libero sfogo al proprio rammarico finendo con il malmenare gli arbitri Cipriani, Stefani e Chirici. La sentenza del giudice è pesante e circostanziata: spintoni, pugni, palline lanciate volontariamente verso gli umpire con una risposta del Giudice Unico assolutamente pesante. Il manager Bagialemani è stato interdetto sino al 15 giugno 2008 perchè è entrato in campo nonostante la squalifica di 2 giornate inflittagli per gara 6 ed è stato considerato responsabile della violenza reazione, fisica, nei confronti degli arbitri. Costantini è stato interdetto sino al 31 dicembre 2008 per aver colpito con due pugni l'arbitro, capo, Gatti aq sua volta è stato interdetto sino al 15 giugno 2008 per aver tentato di colpire in modo irrevocabile l'arbitro Serafini, ed infine Schiavetti ha ricevuto 4 giornate di squalifica per aver insultato in modo ingiurioso l'arbitro capo a fine incontro impedendogli di uscire dal terreno di gioco.





o sarà per questa?
 
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alberto gallusi 4
view post Posted on 15/1/2008, 20:12




dal forum di nettuno


Ci brucia più il cu... per le sconfitte con Godo e Avigliana, che per quelle contro di voi. Ma credo che il cu.... brucia più a te quando leggi la verità, su Fiore & co.... Il fuoricampo di Signorelli... Signorini come cavolo si chiama, il rilievo di Mariani ecc... queste sono cose che succedono sul campo, si vince e si perde, non c'è problema. Il problema c'è quando una squadra schiera giocatori con passaporti falsi, quando si staccano assegni agli arbitri (Franceschetti 1999).... ecco il problema qual'è. Poi se vuoi credere che sono solo patetiche cazzate e mettere la testa sotto la sabbia fai pure, tanto con questa federazione dormi sonni tranquilli. Anche i tifosi Juventini, dicevano che non era vero nulla, che erano tutte chiacchiere.... e poi, la verità viene a galla caro mio.
Ricordati che la fortuna viene e và.... vinci 4-3 una partita di campionato e perdi 4-3 una semifinale di coppa, è la vita caro amico mangiapiadine....

VIVA IL BASEBALL, FORZA NETTUNO...........

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Inviato: Dom Giu 17, 2007 12:51 pm Oggetto:

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caro amico lo sai che ti dico speriamo di vederci ai Play Off e poi vediamo,se non fate come con FRANCESCHETTI,per anni vi siete comprati tutti,a partire da Colabello e Romano,per finire con FIORE che è falso perchè lui non puo prendere la cittananza italiana,era stato contattato da altre squadre e guarda caso solo come straniero,invece a Rimini con l'appoggio della FEDERAZIONE è diventato italiano.
Per poi non parlare del passaporto falso di MARCHESANO che dovra fare un processo,ma questo non lo dite e ancora ai vostri Urbani,Campaniello,Lo Presti che nel 99 ci hanno RUBATO lo scudetto con tutte le conseguenze del caso.
Il Rimini se ci fosse una giustizia vera gli verrebbero tolti penso quasi tutti gli scudetti vinti,invece siete amici dei potenti.
Noi caro amico romagnolo abbiamo giocato sempre soli contro tutti e siamo fieri della nostra Storia.
Ti ripeto spero di incontrarci ai Play Off e poi non preoccuparti che ci pensiamo noi a fare 2 conti.

FORZA NETTUNO.


AVETE GIOCATO SEMPRE CON GIOCATORI FALSI MA SIETE PROTETTI DALLA FEDERAZIONE.

SPERO CHE LA POLIZIA INDAGHI VERAMENTE FIORE E' FALSO

 
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solohomer
view post Posted on 15/1/2008, 21:03




CITAZIONE (alberto gallusi 4 @ 15/1/2008, 19:56)
Esistono due livelli sulla vicenda Bagialemani

inviatoci da Giovanni Franceschetti

L'arbitro Franceschetti ci invia "l'ultimo e doveroso chiarimento". La pubblichiamo integralmente



In quello che considero l’ultimo e doveroso intervento sull’argomento, preciso quanto segue.

Per quanto mi riguarda esistono due livelli della vicenda relativa alla finale scudetto del 1999: uno personale ed uno sportivo.

Lo scrivente non ha mai inteso censurare il merito o la legittimità del provvedimento sportivo di grazia, concessa con delibera n. 2 del 06/04/02 del presidente della F.I.B.S.

Il presidente federale aveva la facoltà, ai sensi dell’art. 26.14 dello statuto della F.I.B.S., di concedere la grazia con la delibera sopra richiamata, sussistendone i requisiti previsti dalle carte federali.

Solo che, dopo l’infamante (nei confronti del sottoscritto) sentenza della C.A.F. del 17/03/00, cui non è seguito, da parte mia, alcun commento, in ossequio a quelle stesse norme federali regolarmente trasgredite da altri [in particolare la norma 1.03, lettera c), del regolamento di disciplina e giustizia - segreto d’ufficio e divieto di fare dichiarazioni e commenti in pubblico o in privato, né alla stampa], non ho potuto accettare ulteriori atti che ledono il decoro e la dignità personali e sportive di chi scrive.

Due sono stati i punti, lo si ripete, assolutamente inaccettabili della notizia con la quale è stata comunicata la grazia.


1) Il PARERE FAVOREVOLE scritto da parte del comitato nazionale arbitri, ribadito dalla replica del presidente Fraccari.

La norma 2.08, lettera d), del regolamento di disciplina e giustizia (probabilmente superata dal nuovo statuto federale) impone per la concessione della grazia per un’infrazione disciplinare nei confronti di ufficiali di gara "il parere preventivo del presidente del C.N.A.".

Il sottoscritto, richiesto sull’argomento "grazia a Bagialemani" già dall’amministrazione Dalla Noce, e, da ultimo, da vari organi federali delegati dal presidente (non solo, lo si precisa, dal presidente del C.N.A.), ha sempre risposto: "La vicenda personale è un conto, per la concessione della grazia mi affido - come ho sempre fatto - alle deliberazioni degli organi di giustizia sportiva, ma non chiedete a me di esprimere o negare consensi.".

Atteso che non mi risulta che la questione sia stata dibattuta da parte del settore arbitrale, devo desumere che il parere relativo alla concessione della grazia sia stata "tradotto" al presidente Fraccari direttamente dal presidente del C.N.A., nonché da tutti gli altri organi federali dai quali sono stato contattato, per conto dell’amico Riccardo Fraccari.

Ma se il C.N.A. ha concesso un "parere favorevole" alla grazia, come si legge nella nota non smentita dal presidente federale, lo ha fatto come espressione di convinzioni del tutto personali, da parte di chi ha redatto la "comunicazione scritta", lesive della dignità e del decoro di chi scrive, oltre che dell’intera categoria arbitrale.

Quanto sopra detto era a perfetta conoscenza del presidente Fraccari per il tramite dei suoi più stretti collaboratori; quindi, il suddetto legittimo provvedimento di grazia doveva risultare come espressione dell’esercizio di un diritto da parte di chi presiede la federazione, non come una sorta "inevitabile conseguenza" di una scelta fatta da un organismo (C.N.A.) di cui si mina alle fondamenta la credibilità, unitamente a quella dello scrivente.


2) Sulle numerose pubbliche scuse rivolte al sottoscritto, da parte di Bagialemani.

Premesso che Bagialemani Ruggero nell’intervista pubblicata oggi su "La Gazzetta dello Sport" sembra confermare quanto riferito dal sottoscritto relativamente alle pubbliche scuse (si parla di pentimento e/o dispiacere), per altro non dovute, si osserva quanto segue.

L’asserita "lettera di scuse" dello scorso Natale, da parte del Bagialemani (indirizzata solo a chi scrive, per la precisione), rientra nella sfera personale, e non in quella sportiva; quindi, in ossequio a quanto fatto sino ad oggi, eviterò di diffonderla, come sarei tentato di fare d’istinto in seguito alla lettura dell’articolo odierno, solo perché, con sentimento condivisibile su questa vicenda: "vorrei metterci un pietra sopra …: per me la storia è chiusa".

Bagialemani Ruggero aveva tutto il diritto di chiedere ed ottenere la grazia, conformemente alle carte federali, senza che il presidente della federazione dovesse giustificare tale atto con reiterate, quanto ad oggi da me non conosciute, pubbliche scuse, (lo si ripete) non dovute.

* * *

Non era mia intenzione far collegare le mie dimissioni alla grazia concessa a Bagialemani e/o come un atto "contro" il B.C. Nettuno; il provvedimento è perfettamente legittimo a livello sportivo (come le mie dimissioni), ma ho sentito il dovere di replicare alle ennesime "imprecisioni" (?) contenute nelle motivazioni di un altro atto federale, offensivo dell’immagine e della dignità di chi scrive.

Né pare che l’attuale presidente federale, unico consigliere di allora ad esprimermi telefonicamente la propria solidarietà, abbia smentito quanto sopra, né abbia dato contezza dell’indagine sospesa presso la procura federale per articoli apparsi "anche su quotidiani nazionali", i quali tutto contenevano, fuorché scuse, nei confronti del sottoscritto.

Distinti saluti.

Macerata, 19 aprile 2002




sarà per questa storia?

sgrat sgrat... :huh:
 
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Massimo casorati
view post Posted on 15/1/2008, 21:09




Ho il vomito!
 
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Balk
view post Posted on 16/1/2008, 16:59




Non si riesce ancora a capire il perchè....
Trovo imbarazzante il silenzio che regna sul forum (e sul sito) del Nettuno....
 
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Balk
view post Posted on 16/1/2008, 21:47




Si viene a sapere che era uno "scherzo" di qualche burlone, probabilmente toscano (secondo "Aldo" del forum del Nettuno).

Secondo me la storia è un po' diversa, vedremo: come ho scritto sul forum del Nettuno bastano 5 minuti alla Polizia Postale per appurare il chi, il come, il quando ed eventualmente anche il perchè.
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 18/1/2008, 23:37




Scusatemi se parlo di mercato, argomento che non appassiona molti di noi qui nel forum, ma è per salutare un grande, a mio parere, che se ne va, sicuramente in lidi migliori di quelli italici a svolgere la sua professione, Triplo A messicano nell'organizzazione dei Colorado Rockies.
Dopo Navarro, il miglior pitcher degli ultimi dieci anni arrivato in Italia, lo testimoniano le cifre delle 4-dicesi quattro-regular disputate da noi :

40 vittorie
12 sconfitte
449,1 inning
310 valide concesse
506 strike out
64 basi ball

ERA 2004 : 1,20
ERA 2005 : 0,88
ERA 2006 : 1,47
ERA 2007 : 1,77

Sono contento per lui, lo merita, mai un gesto fuori dalle righe, mai una protesta, giocatore vero a 360 gradi.
Sarà ancora più difficile andare al Falchi.
 
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1286 replies since 10/12/2007, 15:03   37580 views
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