Serie A1 2008, Chissà quando potremo chiamarlo IBL........

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Per il momento.

16/12/2008 13.20

NUOVO INGAGGIO PER LA TELEMARKET RIMINI: ARRIVA L'INTERBASE PHIL LO CASCIO
Il trentenne interno si è svincolata dagli Warriors Paternò. Il neo Pirata ha disputato sei stagioni in Italia, per cui sarà considerato giocatore di scuola italiana

Dopo aver sistemato l'angolo caldo con l'ingaggio di Ivanon Coffie, la Telemarket Rimini piazza un altro importante tassello in campo interno. La società neroarancio ha infatti raggiunto l'accordo con Philip Lo Cascio, giocatore dotato di doppio passaporto che arriverà in riva al Marecchia dopo essersi separato dal Paternò con la formula dello svincolo unilaterale. Il neo Pirata, avendo già alle spalle sei stagioni in Italia, verrà considerato un giocatore di scuola italiana.

Quando si dice la coerenza di certi personaggi!

Mi piace, anche, la frase "ha disputato sei stagioni in Italia, per cui sarà considerato giocatore di scuola italiana" che contraddice quanto detto dai Federali ai tempi dell'asizzazione degli airoairo, milano e l'altra quasi ventina, 2 per squadra minimo, tanto per far ritornare l'atrazina ai valori legali, come cosa che era "una tantum" a legalizzare "una situazione pre-esistente" e non avrebbe avuto valore per il futuro. Come io, invece, sostenevo sarebbe successo. Ed è successo.
Prossimamente anche l'asizzazione degli stranieri-stranieri (caso Munoz, allora abortito) come io sostenevo sarebbe successo e dei comunitari (già affettuata) come sostenevo sarebbe successo. L'utente "Riccardo" mi dava invece di idiota su questo.

Evviva, evviva, che abbiamo la tutela dei vivai permettendo: asizzazione, naturalizzazione dei foresti e equiparazione dei foresti comunitari (con estensione a foresti extra comunitari oriundizzati in altri paesi comunitari, maledetti antillani compresi e - anzi - fra i più richiesti).

Sai quanto la cosa mi faccia incazzare, ma credo che Lo Cascio rientri nella sanatoria che ammette all'ASIzzazione gli oriundi tesserati entro il Dicembre 2004.
La paura maggiore è in realtà che la sanatoria venga poi surrettiziamente allargata anche a personaggi arrivati dopo quella data. Per questo è necessaria una attenta sorveglianza.

Anche io ero rimasto a quella data "spartiacque" inserita inizialemente, per effettuare una sanatoria "una tantum" all'inserimento della nuova normativa.

Se però vai a vedere l'attuale regolamento, nella sezione che riguarda gli ASI, quella data non compare più...

Il Regolamento 2009, dove lo trovo?

Nella sezione sono inoltre disponibili gli stralci della Circolare Attività Agonistica 2009 relativi ad affiliazione, iscrizione e tesseramento come da delibere del Consiglio Federale del 6 dicembre 2008.



Circolare e modulo tesseramento tecnici 2009

Affiliazione società

Affiliazione enti aderenti

Modulo tesseramento altri dirigenti e sanitari

Modulo tesseramento dirigenti accompagnatori

Modulo iscrizione campionati 2009

Fac-simile fideiussione


Per il 2009 questo è quanto disponibile al momento

Lo so, ma negli stralci non si fa menzione della questione ASI. Per contro leggendo con attenzione il punto 4.3 della circolare dell'attività agonistica 2008, viene definito ASI l'atleta italiano, nato e residente in Italia, tesserato per la prima volta in Italia. Fin qui tutto bene, poi però al secondo comma, si dice che "L'atleta italiano, non rientrante nella fattispecie del punto precedente, diviene ASI dopo 6 anni di tesseramento. Perciò se facciamo l'ipotesi del signor Enrique Duarte, che riesce a trovare un trisavolo italiano e i documenti relativi, arriva in Italia il 3 Gennaio 2005 e dal 2011 sarà ASI.

Se non fosse come ho esemplificato, per favore fatemelo sapere.

Esatto massimo, dicevo del 2008 non del 2009.
Probabilmente non è il regolamento, ma la CAA.

Nella versione dell'anno precedente metteva il paletto di essere tesserato prima del 2004.

Dalla versione di quest'anno (2008, quindi del campionato concluso) il paletto non c'è più.

Non so se sia una dimenticanza.


P.S: ho ritrovato il file che ho salvato sul PC (sul sito fibs non c'è più).
E' la CAA 2008. Al punto 4.3 ci sono 7 punti che spiegano lo status di ASI.

Il secondo è quello citato da Massimo.
Nella versione 2007 (che purtroppo non ho) sono sicuro ci fosse scritto tesserati la prima volta in Italia prima del 2004.
Già dall'anno in corso è stato abolito.

Mi ricordo che ci andai a guardare qualche mese fa, quando Roberto appunto sosteneva questo. Io ero convinto del limite 2004, ma sulla CAA non trovai più alcun riferimento a quella data.

CAA 2006

4.10 Atleti di Scuola italiana

Il Consiglio Federale nelle riunioni del 5 marzo 2005 e 26 novembre 2005, in ottemperanza alle richieste dei CONI ha definito l’atleta di scuola italiana e il loro utilizzo secondo la seguente delibera:

- E' "Atleta di scuola italiana" chi ha svolto in Italia almeno il 50% del periodo formativo rappresentato dall'attività giovanile, che va dai 10 ai 21 anni per gli atleti e dai 10 ai 18 anni per le atlete.
- Un atleta italiano che si tessera prima dei 21 anni nel baseball e dei 18 anni nel softball diviene di “Scuola italiana” dopo 6 anni di tesseramento nel baseball e dopo 4 anni nel softball.
...
- I giocatori italiani di scuola straniera tesserati entro il 30/6/2004 sono considerati di scuola italiana se hanno già partecipato all’attività, per 6 anni nel baseball, per 4 anni nel softball, o lo saranno al compimento di tale periodo.

Per il 2007 ho due versioni della CAA.

La prima (CAA_2007_ok.pdf).
Il file pdf mi dice:
Titolo: Microsoft Word - CAA versione ultima versione.doc
Autore: cog
Creato il: 09/03/2007 10.55.55
Modificato: 09/03/2007 11.57.11
Applicazione: PScript5.dll Version 5.2

Il testo è identico a quello riportato sopra per la CAA 2006, a parte il fatto che l'articolo non è più il 4.10 ma è il 4.3

La seconda (CAAtipografia.pdf)
Il file pdf mi dice:
Titolo: Layout 1
Autore:
Creato il: 28/03/2007/ 16.14.52
Modificato: 30/03/2007 12.04.29
Applicazione: QuarkXPress(R) 7.0

4.3 ATLETI DI SCUOLA ITALIANA (ASI)

Il Consiglio Federale nelle riunioni del 5 marzo 2005 e 26 novembre 2005, in ottemperanza alle richieste dei
CONI ha definito l’atleta di scuola italiana e il loro utilizzo secondo la seguente delibera:

- È "Atleta di scuola italiana" (ASI) l’atleta italiano nato e residente in Italia e tesserato per la prima volta
in Italia.
- L’atleta italiano, non rientrante nella fattispecie di cui al precedente punto, diviene “Atleta di Scuola Italiana”
dopo 6 anni di tesseramento nel baseball e dopo 4 anni nel softball.
...
- I giocatori stranieri che hanno acquisito lo status “di scuola italiana”, giusta delibera n° 39 del 31 gennaio
2004, o che lo hanno acquisito con il tesseramento dell’anno 2006, manterranno lo status e saranno
considerati atleti stranieri di scuola italiana a tutti gli effetti.
- Ai fini degli anni validi per l’ottenimento della qualifica di “Atleta di Scuola Italiana” devono essere presi
in considerazione solo gli anni di tesseramento (anche non consecutivo) .

Scusate, mi sfugge qualcosa: hanno cambiato/omesso la data spartiacque?

No. Hanno detto (più o meno alla chetichella, ma l'interpretazione potrebbe essere malevola) che ora:
-- L’atleta italiano, non rientrante nella fattispecie di cui al precedente punto, diviene “Atleta di Scuola Italiana”
dopo 6 anni di tesseramento nel baseball e dopo 4 anni nel softball.

Che sostituisce (più o meno alla chetichella, ma l'interpretazione potrebbe essere malevola):
-- I giocatori italiani di scuola straniera tesserati entro il 30/6/2004 sono considerati di scuola italiana se hanno già partecipato all’attività, per 6 anni nel baseball, per 4 anni nel softball, o lo saranno al compimento di tale periodo.

Semplice. E son fatti.

Previsioni, e son follie, tipo quella che avevo previsto (sopra) e che (sopra) si è avverata:
- saranno equiparati i comunitari;
- saranno equiparati gli stranieri-stranieri.

Che è giusto. Lo sostenevo già. Sostenevo già che Munoz doveva essere equiparato (nel rugby lo sarebbe) e i comunitari altrettanto agli oriundi come italiani, ancorché non-Asi (ma Schiroli disse sul forum di no, che i comunitari non potevano entrare in questo, e si è visto).

Che, ripeto, è tutto giusto, in una società multirazziale e cosmopolita. Io sono d'accordo.

Il disastro è:
1) che non se ne accorgevano i dirigenti federali quando glielo indicavo, anceh Fochi infatti rirìtenne che Munoz doveva esser ASI. Fochi, mica io);
2) che, nello specifico, è questione di tempo: 6 anni da adulto, nel baseball (gioco in cui gli atleti arrivano anche alla quarantina) è da ridere. Nella ginnastica artististica, dove si è vecchi a 22 anni sarebbe impraticabile per altro verso. Nel baseball (se - peralto - si giocasse a quel gioco, in Italia), no.

Se succede che Jairo Ramos viene chiamato come come ex giocatore a fare l'hitting coach a 30 anni d'età, e a 36 è "atleta di scuola italiana" siamo alle comiche.

Ma la ratio è sempre quella: cercare scappatoie al fare. Appena gli oriundi, gli oriundi divengono - per prassi - obbligatori. Appena i comunitari - i comunitari divengono - per prassi obbligatori. Appena gli asi, ma asizziamoli. Ma l'avete visto chi ha ingaggiato, come comunitario, il Nettuno?

Tutte le leggi vanno bene, perché c'è una sola cosa che per legge non si può imporre: l'intelligenza.

Via, ma di che si sta a parlare?